Strategie di Money Management per fare trading online (2024)

Sei uno dei tanti che vorrebbe faretrading online vincente e vorresti conoscere quali sono le aspettative di guadagno? Mi dispiace deluderti ma non sono alte almeno per il primo anno e soprattutto se non hai un money management e un piano d’azione ben pianificato.

Infatti le possibilità di guadagno sono circa del 3-5 % nel primo anno, per poi andare a crescere successivamente.

Quello che noi qui andremo a spiegarti e invece proprio la possibilità di superare quest’ostacolo, con un ottimo project management.

Il nostro obbiettivo è quello di andare a spiegarti punto per puntoquali sono i passi da compiere per poter guadagnare con il trading online.

Strategie di Money management per il trading online

Il primo obbiettivo che ci andremo a prefissare è innanzitutto quello di non perdere! Infatti la cosa principale da fare in questo momento, quando andremo a faretrading, è proprio quello di non perdere i soldi che abbiamo investito.

Anche se può sembrare banale, non lo è affatto. Sono in tanti infatti i trader che perdono di continuo i loro soldi, senza neanche ottenere un profitto. Questo perché alla base non hanno un ottimo piano o una solida strategia di money management.

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Attenzione perché anche se i guadagni possono arrivare in tempi rapidi, vi è anche una buona possibilità, sopratutto nel primo periodo dell’anno, che andremo in perdita. Niente di preoccupante perché anche questo fa parte del gioco.

Il secondo punto su cui dobbiamo puntare nel trading online è quello di applicare un ferreo e corretto Money Management, ovvero, riuscire a gestire bene il proprio denaro per non perderlo completamente. Come possiamo fare questo? Il money management ci aiuta infatti a non perdere completamente il nostro capitale, ma a mantenerlo e preservarlo nel tempo. (clicca qui per maggiori approfondimenti).

Il terzo punto su cui andremo invece a puntare molto di più è proprio la stesura del project strategy,ovvero la stesura di un piano d’azione, di una strategia dove andremo a far confluire tutte leinformazioni utili per definire i seguenti aspetti:

1. Obiettivi.
2. Rischi.
3. Gestione del Capitale.

Attenzione perché tutti e 3 questi elementi sono correlati tra di loro.

1. Obiettivi

L’obbiettivo riguarda proprio la possibilità di sapere in anticipo dove si vuole arrivare; quindi il trader che inizia ad investire deve innanzitutto andarsi a costruire un piano di trading che sia:

1. il più adatto possibile alle sue capacità ed esigenze;
2. essere consono rispetto alle proprie potenzialità;
3. adeguato per il capitale depositato.

Quindi, andiamo a delineare un obiettivo mensile che ci prefiggiamo, che abbia una % di guadagno non superiore al 10% in termini mensili, rispetto al nostro capitale iniziale. Attenzione perché se può sembrare poco, questo non lo è in quanto rappresenta il 120% annuo.

2.Rischi

Il secondo punto evidenziato riguarda invece il rischio.

Questo vuol dire avere una giusta preparazione per poter andare a individuare quello che è il rischio del nostroPattern di Trading preferito sui grafici.

In questo modo, andremo quindi ad effettuare un investimento che abbia come base il minimo rischio e come potenziale aspirazione il massimo risultato. Quindi in definitiva vuol dire avere una probabilità di vincita mensile superiore al 70%. Questo è fondamentale!

3. Gestione del Capitale

L’ultimo passo che andremo a delineare riguarda invecela Gestione del Capitale o Money Management per chi mastica l’inglese.

Questo rappresenta la capacità di calcolo esatto degli investimenti che possono essere effettuati, tenendo presente le massime perdite ammesse ogni giorno. Attenzione però perché il nostro obbiettivo è quello di ottenere un guadagno a fine mese.

Anche se durante il giorno ci sono delle perdite, questo non vuol dire affatto che il trading non è per voi e quindi dovrete lasciar perdere; al contrario le perdite fanno parte del gioco, in quanto è davvero un’ipocrisia considerare di vincere sempre e continuamente.

Quindi fissate comunque una perdita massima che vi potete permettere nell’arco di una giornata; in questo caso, se la si raggiunge, vi dovete obbligatoriamente fermare! Studiare qual’è stato l’errore e di conseguenza attendete il giorno dopo affinché possiatenuovamente iniziare a fare trading e quindi ad investire.

Money management per il trading online: scelta del broker

La domanda che molti di voi si porranno riguarda proprio quella di sapere come fare a scegliere il giusto broker per il suo piano d’azione.

Ora, facciamo un esempio per analizzare meglio la questione che andremo ad affrontare.

Supponiamo che la nostra scelta sia caduta su 2 broker;

1. Broker X con un deposito minimo di 100$ e possibilità di aprire unaposizione con solo 10$;
2. Broker Y con un deposito minimo di200$ e possibilità diaprire una posizione con solo 5$.

La scelta di molti trader ricade sul broker Xsemplicemente perché ha un deposito minimo più basso. Essendo alle prime armi non tutti hanno la possibilità di andare a depositare una somma maggiore! Una scelta che secondo il loro piano d’azione potrebbe andare bene se si considera esclusivamente il lato deposito. Se notate bene infatti per aprire una posizione, occorre investire almeno 10$.

Quindi state molto attenti a ponderare quest’aspetto, poiché scegliendo il primo broker avremo la possibilità di effettuare esclusivamente 10 operazioni (supponendo che tutte siano chiuse in perdita). Con il broker Y invece con un deposito di 200 $ abbiamo la possibilità di effettuare 40 operazioni in quanto il costo per aprire una posizione è di soli 5 $.

Quindi ricapitolando, applicare unmoney management troppo aggressivo può risultare spesso il primo punto verso il fallimento totale e la perdita del capitale. Quindi il motivo per cui è indispensabile investireuna piccola quota per volta del proprio capitale sembra abbastanza chiaro.

Se invece andrete a seguire i nostri consigli, ovvero siete cauti nel gestire il vostro capitale, sarete già un passo avanti verso il successo. Inoltre sarà proprio la tua formazione e la tua esperienza a fare la differenza.

Conclusioni

Come molti di voi ben sanno e alcuni lo sapranno da qui a poco, grazie alle informazioni presenti sul nostro blog, è possibile iniziare a fare trading con soli pochi Euro come deposito iniziale.

Quindi noi andremo a scegliere un Broker che ha un deposito minimo accettabile, un broker ovviamente affidabile e che offra la possibilità di accesso a tutti i trader, con un deposito iniziale compreso tra i50 $ e 100 $. A questi non importa però la scelta oculata della gestione del proprio capitale di investimento.

Quindi il nostro consiglio finale è quello di andare a scegliere il broker non solo sulla base del deposito minimo, ma anche tenendo presente il prezzo necessario a tradare per aprire le proprie posizioni.

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